martedì 8 dicembre 2015

Ma perchè proprio l'Umbanda?


Non avete idea di quante volte mi sono sentita chiedere questa cosa. Eh, detta cosi potrei semplicemente rispondervi che le vie delle spirito non conoscono ostacoli, e che prima poi si ritorna sempre a casa, ma c'è dell'altro. Nel mio caso, parliamo di qualcosa di latente, che ha iniziato a muoversi in me molti anni fa, ma che per ignoranza, paura e inesperienza non ho mai voluto approfondire. Poi si sa, se una cosa deve essere, sarà con o senza la nostra autorizzazione. Sta di fatto che da austera e rigidissima seguace del celtismo mi sono ritrovata fra le braccia di un altrettanto austera ma materna Oxum. Ricordo ancora lo sgomento e la confusione dei primi periodi. Si tratta di scossoni molto violenti, fatti di capovolgimenti totali di tutta un'esistenza. Ogni mia certezza legata a ciò che ero convinta di essere era crollata come un castello di carte. Ero appena rinata, e mi ritrovavo completamente nuda al cospetto degli Orixas. Vi confesso che non è stato affatto facile. La paura e il senso di inadeguatezza mi accompagnavano giorno e notte, e di lacrime ne ho versate a iosa. Vedete, alcuni percorsi, essendo molto duri e pregni di disciplina, si affidano alla selezione naturale, ed è giusto che sia cosi. Solo i più forti, i più caparbi e i più devoti riescono a spuntarla accompagnati anche e soprattutto dall'amore degli Orixas. Parliamo di prove durissime che mettono a soqquadro ogni centimetro del nostro essere. Insomma, dopo giorni e giorni trascorsi in ginocchio a piangere perchè non mi riconoscevo più, ho deciso di afferrare la mano di Oxum, di rialzarmi e di accogliere a braccia aperte la nuova me. Non siamo noi a scegliere il cammino da percorrere. Si tratta dell'esatto contrario. Intrecci e piani divini a noi sconosciuti stabiliscono sempre il come, il dove e il quando determinate esperienze debbano palesarsi. In sostanza è come se aspettassero di vederci pronti, e vi assicuro, che dal punto di vista umano, non si è mai realmente pronti. Loro vedono oltre, sanno cose che non sospettiamo minimamente, e se si sceglie di pronunciare quel "Si, sono pronta" l'unica cosa saggia da fare è quella di rimettersi al loro volere con fede e amore. In Italia, le religioni Afro-Brasiliane, sono pressochè sconosciute, e, nella migliore delle ipotesi, vengono diffuse in malo modo. Capite bene che per chi decide di intraprendere questo percorso in maniera seria diventa molto difficile reperire informazioni o condividere con chi ha i medesimi interessi. Potrei entrare nel dettaglio narrandovi di chi ha guidato i miei passi all'inizio di questa grande avventura chiamata Umbanda, ma non lo farò. Mi limiterò semplicemente a ringraziare le persone in questione senza scendere nei particolari. Ogni calcio ricevuto, mi ha dato modo di rimettermi in piedi e di camminare sulle mia gambe. Ad oggi non ho più alcuna notizia in merito alle due donne brasiliane che mi hanno iniziato, ma resta comunque la gratitudine. Se non fosse stato per loro, non sarei qui, non avrei conosciuto la forza e l'amore degli Orixas, e, soprattutto, non avrei mai incontrato quella che ad oggi considero il mio modello di vita. Il suo nome è Fatima de Oxum. Una donna splendida, una Mae de Santo del Candomblè straordinaria e di un'umanità fuori dal comune. L' incontro con Fatima ha segnato il mio risveglio, e, finalmente, dopo essermi rimessa in piedi, ho scelto di affrontare il mio cammino verso il sacerdozio con l'unico sentimento possibile: L'ORGOGLIO. In attesa di ricongiungermi alla mia vera essenza e di poter tornare in Brasile anche con il corpo oltre che con lo spirito per riunirmi a quella che considero la mia terra, continuerò a percorrere la strada degli Dei d'Africa con amore e rispetto.

Un saluto e Axè!


4 commenti:

  1. Quando parli della tua Mae, dalle tue parole esce fuori una dolcezza infinita

    RispondiElimina
  2. Grazie per aver condiviso, almeno in parte questa tua esperienza...sai stavo "girovagando" sul tuo blog e mi stavo proprio domandando come mai questo cambiamento, che immaginavo doloroso...un po' ce lo hai mostrato...sai io non sono mai stata religiosa, attaccata alla religione cattolica, ma amo la tolleranza religiosa poiché sono estremamente convinta che se c'è rispetto verso la Natura, l'Umanità, ma da tutte le parti, allora sì che sarà possibile vivere tutti assieme...e magari la prossima volta una persona che affronterà un cammino simile al tuo sarà più facilitata e aiutata nell'affrontarlo in tutta serenità!

    RispondiElimina
  3. Grazie per aver condiviso, almeno in parte questa tua esperienza...sai stavo "girovagando" sul tuo blog e mi stavo proprio domandando come mai questo cambiamento, che immaginavo doloroso...un po' ce lo hai mostrato...sai io non sono mai stata religiosa, attaccata alla religione cattolica, ma amo la tolleranza religiosa poiché sono estremamente convinta che se c'è rispetto verso la Natura, l'Umanità, ma da tutte le parti, allora sì che sarà possibile vivere tutti assieme...e magari la prossima volta una persona che affronterà un cammino simile al tuo sarà più facilitata e aiutata nell'affrontarlo in tutta serenità!

    RispondiElimina
  4. Tata hai perso le due donne che ti hanno iniziato ma hai trovato una Luce Splendente, Fatima solo a guardarla emana un qualcosa che non ti so spiegare ma e' Incanto .....io a vederla
    anche solo nelle foto la trovo di una Bellezza , e non parlo di quella esteriore, Magnetica!


    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...