giovedì 28 luglio 2016

Rituale gitano per l'abbondanza



Buongiorno e buon Giovedì! Oggi, approfittando di un po' di quiete e delle temperature senz'altro più clementi, ci dedicheremo ad un rituale gitano che amo moltissimo. Parliamo di abbondanza e di prosperità economica. Pare che questo antico rituale, fu realizzato per la prima volta da una gitana per risollevare le sorti finanziarie di una famiglia molto ricca in Andalusia, che in quel periodo non se la passava proprio bene.
Beh, al di là delle leggende, direi che possiamo iniziare con la lista delle cose che ci serviranno per realizzare questo semplice, ma al tempo stesso efficace rituale. Alcuni ingredienti principali verranno sostituiti, a causa della loro difficile reperibilità. State tranquilli, l'efficacia resterà immutata. Ho fatto si che possiate recuperare il tutto senza grandi affanni.
Procuratevi una bella mela rossa, della cannella in polvere,del basilico secco, dei chiodi di garofano, della maggiorana, 5 monete da 20 cent.del miele, un foglietto di carta, un pennarello verde e una candele verde.
Vi consiglio di eseguire il rituale di Giovedì o durante la luna crescente e piena.
Ora che avete tutto il necessario, prendete le vostre erbe, tranne i chiodini di garofano e iniziate a mescolarle fra loro con cura. Prendete la mela, e con le mani appena sporche di miele ungetela per bene. Fatto ciò, cospargetela con le erbe che avete appena preparato. Con molta delicatezza, infilate le 5 monete sulla parte superiore della mela formando un pentacolo e solo ora, facendo sempre molta attenzione, potete infilare i vostri chiodi di garofano nella polpa. Fatelo con molta dedizione e visualizzando l'abbondanza che entra nelle vostre vite chiodino dopo chiodino. Più ne userete e meglio sarà. Poggiate la mela su un piattino pulito e scrivete il vostro nome e cognome sul foglietto di carta utilizzando il pennarello verde. Piegate 7 volte il foglio e mettetelo sotto il piattino. Accendete ora la candela, sedetevi comodamente, respirate e visualizzatevi avvolti da un immenso benessere. In questo momento, state operando con le forze gitane, accoglietene tutta la gioia e l'energia. Quando sarete pronti, pronunciate la seguente preghiera:


"Opcha Opcha Santa Sara Kali, Madre di tutti i gitani e protettrice delle antiche vie misteriche: Invoco il tuo potere perchè il mio cuore è angustiato. Liberami da questo peso, poderosa Santa Sara Kali. Apri il mio cammino nel nome della fede che nutro nel tuo potere miracoloso. Tu che hai sconfitto il male e domato il mare in tempesta, aiuta questo tuo figlio. Madre dei misteri, della magia e misericordiosa potenza celeste, liberami dalle preoccupazioni e donami la felicità che cerco. Tu che hai attraversato la furia dell'oceano senza affondare, dammi la forza per non essere travolto dal mare impetuoso della vita. Madre, Signora e Regina delle carovane gitane: chiedo al tuo popolo di suonare a festa i loro violini per me, di danzare intorno al fuoco nel tuo nome, di cantare in tuo onore sotto la grande luna che porta il tuo sorriso. Guardami Madre Santa, rivolgi il tuo sguardo misericordioso su di me e concedimi quanto chiedo.
Ora e sempre Opcha Opcha Santa Sara Kali!" 


Lasciate consumare la candela verde con accanto la mela e il giorno seguente, portatela sotto un bell'albero rigoglioso. lasciatela li ai suoi piedi, ringraziate Santa Sara, lasciate tre monetine dorate a terra e andate via senza mai voltarvi indietro. nella foto il mio altare dedicato a Santa Sara Kali e la mela dell'abbondanza.


Boa Sorte
Soraya

1 commento:

  1. xCiao, grazie per questo articolo, volevo chiedere come i Gitani sono collegati all'umbanda che é afro brasiliana e se si utilizza questo rito o altro, gli Orixas non possono arrabbiarsi se non si é iniziati?

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