lunedì 30 maggio 2016

Vampirismo energetico - Come sopravvivere


I vampiri energetici, sono una dura realtà da digerire. In pochi sanno come affrontare questa piaga, e, soprattutto, è bene sapere che molti di questi predatori, sono inconsapevoli degli effetti nefasti che causano. La loro indole, li spinge a prosciugare le naturali riserve energetiche di chi li avvicina, svuotando cosi le loro prede fino a ridurle prive di forza. Conosceremo ora alcune regole per sopravvivere alle aggressioni da parte di questi voraci predatori. 

Capita sovente di essere avvicinati da persone che non fanno altro che vomitarci addosso i loro problemi, usandoci come dei veri e propri secchi dell'umido. Il loro modo di fare diviene man mano morboso, costante e onnipresente. Qualsiasi cosa accada nella loro vita, diventa motivo di piagnisteo e lamentele. Si aggirano alla ricerca di qualcuno che gli dia il giusto raggio d'azione per poter finalmente affondare i loro canini. Parte cosi lo "street food" energetico. Ma badate bene, non sempre l'aggressione avviene attraverso le lamentele, molti di questi vampiri, agiscono usando un espediente subdolo ma molto efficace: la finta adulazione. Non è affatto insolito sentirsi appesantiti o svuotati, dopo una serie di salamelecchi privi di sentimenti reali. Complimenti, commenti sul nostro stile di vita, sulla nostra famiglia e via discorrendo, nascondono in realtà le reali intenzioni di chi abbiamo difronte.
La nostra aura, inizia man mano ad assorbire i pensieri, le azioni e le emozioni del nostro interlocutore, ed ecco che una volta indebolitasi la patina elettromagnetica da cui è composta, anche il corpo viene inevitabilmente aggredito dagli effetti nocivi rilasciati dal vampiro energetico. L'effetto specchio diviene quasi obbligatorio e col passare del tempo, ci trasformiamo esattamente in ciò che ci viene manifestato: negatività.

Il vampiro energetico, invece, lascia la sua postazione rigenerato e con fare baldanzoso, ci da appuntamento al prossimo pasto. Lo abbiamo appena sfamato e sazio di quanto ha assorbito, tornerà quando la sua aura inizierà a brontolare. 


Chi si occupa di tecniche di guarigione, di medicina olistica e di esoterismo, distingue con molta semplicità i soggetti sani da quelli instabili. Nel corso degli anni, e grazie all'esperienza, ha imparato a difendersi dagli attacchi energetici grazie soprattutto alla manutenzione costante della propria aura. Questo avviene attraverso la meditazione, la purificazione e la preghiera. Parliamo di 3 ingredienti fondamentali se vogliamo travasare quotidianamente in noi stessi cose come l'amore, la luce e l'armonia. L'essere umano, viene rappresentato proprio come un vaso, che, se non viene svuotato periodicamente, per poi essere riempito, rischia il collasso energetico e organico. Il susseguirsi della malattia, determina la fase più acuta della cattiva gestione del nostro "IO" superiore.


La parte più dura da affrontare risiede nell'ammettere a noi stessi, che il nostro predatore, si nasconde fra le persone a noi care. Non dobbiamo dimenticare che è proprio l'intimità presente fra due o più individui, che permette ai vampiri di spalancare le loro fauci. Cosa bisogna fare, dunque? Vivere perennemente allertati e privi di fiducia nei confronti di chi abbiamo accanto? Assolutamente no. Il primo test da eseguire, consiste nel mettere alla prova un sospettato. Se iniziamo ad interrompere quella routine venutasi a creare per loro volere, se ci divincoliamo e non sottostiamo più alle loro condizioni, otterremo in breve tempo delle reazioni quasi violente a livello verbale ed emotivo. Questo significa che ci troviamo al cospetto del tanto temuto vampiro energetico. Non ammettono l'indifferenza, il rifiuto e l'allontanamento. Tenteranno di riaccalappiarvi in ogni modo. Il primo fra tutti è il vittimismo. 
L'unica reale arma a vostra disposizione è l'innalzamento delle frequenze vibratorie. Iniziando a vibrare in maniera elevata, metterete in soggezione le bassissime frequenze presenti nei vampiri. Non conoscendo altra dimensione, se non quella egoica, faticano a concepire il salto quantico che voi avete appena effettuato. Per una questione di incompatibilità vibratoria, il distacco sarà imminente e totale. Nonostante la pessima irradiazione di questi individui, vi invito ad una dissociazione garbata e piena di sentimenti positivi. La nostra mente razionale, potrebbe indurci allo scontro verbale, in virtù del danno arrecatoci. Non datele ascolto e intraprendete invece la strada della preghiera, affidando cosi il predatore a dei parametri elevati senza rischiare dannosissimi nodi karmici. In sostanza, e detto in parole povere, state semplicemente brillando e la vostra luce, fa gola a questo mondo che ormai si sta lasciando andare all'odio, l'invidia e a tutta una serie di basse energie. 
Diventare parte di una contrapposizione in termini energetici, comporta cose come l'impegno, il risveglio e il mantenimento quotidiano di quanto abbiamo appena appreso.
Riconoscere il nemico è abbastanza difficile, specie se vivono nelle nostre case. La nostra parte emotiva, non accetterà mai la presenza di un predatore, ma è necessario arrendersi all'evidenza dei fatti. Il loro modo di fare, oltre a scadere nel vittimismo più nero come unica possibilità per ottenere consensi e attenzioni, può spaziare dal finto mansueto, al perenne ricercatore di approvazione. Una delle domande più frequenti usate all'interno di un discorso è: "La pensi come me, vero?" o Anche: "Non trovi che io abbia ragione?" facendo cosi, vi costringerà a dargli appoggio sempre e comunque. 

Le reazioni più comuni quando si ha a che fare con loro, sono:
-Mal di testa
-Nausea
-Depressione e ansia
-Stanchezza immotivata e improvvisa
-Dolori fisici come mal di schiena, mal di stomaco e male al collo.
-Tristezza, voglia di piangere e svuotamento. 
-Mancanza di stimoli vitali

In maniera concreta, dovrete iniziare a ristabilire i vostri confini esistenziali. Rifiutatevi con un NO secco di entrare in contatto con loro in maniera cosi esasperata. Congedatevi se la vostra presenza non è indispensabile e soprattutto, oltre a vibrare in maniera elevata, sappiate che dovrete fare appello a tutta la vostra capacità di visualizzazione. Immaginatevi ricoperti da specchi, da rovi, da fiamme, da acqua e da tutto ciò che vi da una sensazione di protezione e di sicurezza. La visualizzazione di un campo energetico, vi farà da scudo durante la ritirata. 
Faranno leva sulle argomentazioni più disparate, enfatizzando quasi in modo teatrale le loro disavventure. Non fatevi impietosire. Il loro unico scopo è aggrapparsi al vostro senso di colpa per poter aprire una breccia attraverso la quale intrufolarsi. Se dopo esasperanti tentativi, nei quali avete tentato di far capire al vostro predatore che non siete più disposti ad essere la loro merenda, dovessero tornare alla carica, allora evitateli. Se non potete fare nemmeno questo, perchè magari l'aggressore è vostra madre, o vostro figlio, allora avete due soluzioni, oltre alla protezione: schernirli, ma con classe, demolendo cosi la loro rappresentazione teatrale, o tirare fuori volutamente un quantitativo enorme di sciagure. Non importa se non sono reali, sotterrateli con il loro stesso letame. I vampiri odiano le lamentele altrui. Il loro ego non tollera rivali. 

Non sottovalutateli, non alimentateli, non assecondateli e soprattutto, non sentitevi in colpa. Non siete cibo per le basse energie. Vibrate alto. Più che potete e metteteli in fuga. 

Vi abbraccio 
Soraya

domenica 22 maggio 2016

La rinascita e la nuova me



Era da molto, troppo tempo che non entravo qui dentro, e, farlo ora, ha un valore aggiunto. 

Sono stati giorni lunghi, i miei. Pieni di dubbi, di domande e di decisioni da prendere su due piedi.
Il tempo a mia disposizione non è di certo mancato in queste due settimane, e, aggrappandomi alla fede, ho compreso finalmente una cosa fondamentale: la vita è come una candela esposta al vento. 
Non siamo noi a stabilire la sua durata, è vero,  ma possiamo imparare a difenderla dalle intemperie. Abbiamo il dovere di farlo. Negli ultimi anni (22 per l'esattezza) ho speso ogni mio singolo istante in virtù dello studio, dell'esoterismo, della ricerca antropologica, storica e folcloristica. Ho dedicato anima e corpo alla divinazione, alla ritualistica, ai viaggi che hanno arricchito il mio bagaglio culturale e mi hanno consentito di poter apprendere e raccontare quanto i miei occhi avevano avuto l'onore di vedere. Ho raccolto testimonianze, ricette, segreti, racconti e ingredienti. Ho mosso i miei passi verso qualcosa di vasto e ignoto come la magia Afrobrasiliana, e li, come ben sapete, ho finalmente piantato le mie radici. Almeno nello spirito, intendiamoci. Sono pur sempre un'anima gitana. La vita stanziale non è per me. 
In tutto questo mio vagare eterno, avevo dimenticato però un piccolissimo particolare: sono fatta anche di materia organica, sogni e affetti, e, la bruja, ha avuto la meglio sulla donna. Le due cose devono e possono coesistere, ma non quando la bruja, oscura la donna fino a farla quasi sparire. Nei giorni che hanno preceduto il mio intervento, ho avuto modo di vivere una quotidianità fatta di normalità, di piccole gioie, di grandi paure e profondi viaggi introspettivi, e sapete una cosa? E' stato magnifico. Pensate a quanto tempo prezioso sprechiamo ogni giorno per correre dietro alle futilità. Riponiamo il nostro successo, la nostra felicità e il nostro futuro nelle mani degli altri, dimenticando che solo noi siamo i reali detentori di quella preziosissima chiave che spalanca le porte del nostro futuro. E cosi, fra una sciocchezza e l'altra, le nostre vite scorrono minuto dopo minuto. Nessuno ci ridarà mai indietro quanto ci stiamo lasciando scivolare fra le mani quasi fosse sabbia sottilissima. Nessuno. Gli affetti mutano, i nostri figli crescono, le stagioni avanzano, le lune passano anche senza la nostra attenzione, ma perchè rinunciare a tutto ciò? Perchè preferire la via della dannazione ad ogni costo e nel nome di qualcuno o qualcosa che tiene in ostaggio le nostre ali? Sono stata rimproverata più volte di svolgere il mio ruolo da cartomante e ritualista con troppo zelo e troppa umanità. "La zingara del popolo", mi chiamano affettuosamente cosi. Probabilmente avrei dovuto supervisionare il tutto dall'alto del mio sapere come chiunque abbia una certa esperienza nel settore, senza alcuna implicazione emotiva. Probabilmente come disse una mia cara amica cubana, dovevo solo raggiungere il trono che mi spetta di diritto e mantenere il cipiglio di chi ne ha viste tante e può permetterselo, ma cosi non è stato. La zingara del popolo è rimasta con la sua gente fino all'ultimo, perchè è quello il suo posto. Ma qual è il prezzo da pagare per tutto questo? La vita stessa. Voi che osservate dall'esterno, che spostate la tenda dei nostri carrozzoni, vedete solo il fascino e i lustrini di un mondo mistico e antico. Vi perdete fra le mille gemme, i tarocchi variopinti, le sensuali sibille e il futuro a portata di mano. Signori, oltre la patina argentata, esiste una vita di sacrifici che non conosce tempo, spazio e dimensione, ed è li, che se non si fa attenzione, che si perde l'essere umano. La rinascita, perchè è di questo che parliamo, comporta cose come il cambiamento radicale e una profonda presa di coscienza. Verranno giorni di grande potere per me e voglio sfruttarli al meglio. Questo significa che i vampiri energetici sono ufficialmente banditi dalla mia esistenza a partire da ora. Stendermi su un lettino di una fredda sala operatoria, mi ha permesso di comprendere che chi nasce con un dono e con un ruolo ben definito in questa terra di mezzo che separa il mondo dei vivi da quello degli spiriti, non può diventare cibo per parassiti. Abbiamo una responsabilità enorme verso noi stessi e verso chi ci guida. 

Abbiate cura di voi e amatevi più di qualsiasi altra cosa al mondo. Siate felici per raggiungere le mete, non il contrario. 

Sto per tornare e stavolta nulla sarà come prima...
Axè!

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