sabato 5 novembre 2016

Bambini e spiritualità


Oggi vorrei affrontare con voi un tema molto importante, ma al tempo stesso molto sottovalutato.

Spesso, con l'arrivo di un bambino, l'approccio interattivo con la spiritualità o l'esoterismo, può destare alcune preoccupazioni in noi mamme. Iniziamo subito col dire che una nuova vita, dispone di una struttura energetica extra non ancora intaccata dalle aggressioni esterne. Questo però non significa esporre i nostri figli ad ogni genere di vibrazione senza prima aver preso le dovute precauzioni. 


L'involucro protettivo che riveste il campo energetico dei bambini si presenta molto spesso, resistente e rapido in termini di evoluzione sia fisica che energetica. Il compito di ogni madre è di nutrire quell'involucro, non di esporlo all'usura prematura attraverso pratiche dettate più che altro dall'incoscienza. Il grado di sensitività di un bambino è nettamente superiore a quello di un adulto, tanto da disporre di una "vista" e di un "udito" capaci di captare in modo tangibile tutto ciò che è presente nella struttura del sottile e dell'oltremondo. Tenere in ordine le attività spirituali, significa non attirare manifestazioni di basso livello nel campo energetico e quindi visivo/uditivo dei nostri bambini. Questa spiccata medianità neonatale permette ai nascituri di instaurare un rapporto saldo con le loro guide. Facoltà che ahimè, tenderanno a dimenticare con la crescita. La fisicità degli incontri di luce inizierà a perdere di intensità, fino a restare solo una vaga percezione. 


Come sappiamo la mente di un adulto è appesantita da delle sovrastrutture indotte dalla razionalità che purtroppo non ci permettono la ricezione di quelle frequenze vibrazionali che solo la ghiandola pineale può modulare. Nei bambini, questa azione è innata, poichè sono ancora sprovvisti di barriere razionali. Tornando alle attività spirituali o esoteriche più consone quando si tratta di guidare, proteggere o semplicemente di nutrire il campo energetico infantile, dobbiamo tenere a mente che il primo "filtro" magico per un bambino è sua madre. Un genitore equilibrato, saldo e radicato, svolgerà sempre attività spirituali dedite all'evoluzione e alla luce. Volendo usare un esempio pratico: se abbiamo il sospetto che qualcosa di negativo si sia attaccato alla nostra casa o alle nostre vite, chiaramente non ci lanceremo nell'allestimento di un rituale di vendetta dettati dall'ira. Non dovremmo farlo comunque, a maggior ragione se stiamo svolgendo questo rituale nello stesso ambiente in cui vivono i nostri figli. Agendo cosi, le nostre vibrazioni si abbassano notevolmente, scoperchiamo le nostre naturali difese e di conseguenza attiriamo a noi la stessa frequenza che stiamo emanando. Questo significa mettere a repentaglio l'equilibrio energetico di vostro figlio. 


Un genitore esoterista preparato e coscienzioso sa che dovrà lavorare per alimentare le energie più elevate. Questo non solo vi permetterà di alimentare voi stessi, per quanto risanerà il vostro ambiente e nutrirà come un vero e proprio balsamo la struttura extra dei vostri bambini. Sconsiglio vivamente l'utilizzo di rituali coercitivi, violenti e iracondi, specie se coinvolgono i vostri figli. Per intenderci: se il vostro ex marito si rifiuta di passarvi gli alimenti, non vendicatevi attraverso l'ausilio di candele nere e formule improvvisate. Se pur indirettamente, state sfaldando e alterando gravemente il percorso energetico ed emotivo di una creatura appena reincarnata e in cerca di evoluzione. Voi siete il primo reale ponte fra quella piccola vita e l'esistenza che condurrà, quindi non sono ammesse scelleratezze di sorta. 


Se vogliamo invece agire direttamente sui nostri bambini per proteggerli o perchè vogliamo toccare con mano quella meravigliosa sintonia presente fra madre e figlio, affidiamoci a tutto ciò che il femminino sacro e quindi selvatico ci suggerisce. Preparate dei bagni nutrienti con dei fiori di camomilla e dei petali di rose bianche, innalzate la corrente vibrazionale accendendo candele bianche o azzurre, abituate i vostri bambini ad un contatto diretto con Madre Terra, non abbiate paura che si sporchino giocando col fango piuttosto che sguazzando in una pozzanghera, regalate loro un animale che fungerà da guida, cantate delle antiche nenie per farli addormentare, abituateli gradualmente all'osservazione del sottile, fate in modo che non dimentichino le loro facoltà innate, ma fatelo senza risultare ossessive, coinvolgeteli nelle preghiere, nei canti, nelle danze, nell'osservazione del cielo e nello studio dei venti. Lasciatevi andare al mammifero che è in voi. Questo significa nutrire la spiritualità dei vostri cuccioli, irrobustirne lo spirito e renderli dei nuovi uomini/donne di sapere per poi introdurli in uno stato di coscienza collettiva. 


Mamma, se stai leggendo queste mie righe: Insegna a tuo figlio la bellezza del mondo e della vita. Coltiva nel suo cuore il rispetto e la guarigione attraverso l'armonia. Sei una donna di sapere, non una becera fattucchiera. Abbi cura di lui.
Nel prossimo articolo approfondiremo alcune pratiche di armonizzazione neonatale per il nutrimento e la protezione dei nostri figli.


Un abbraccio
Soraya


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