martedì 14 giugno 2016

La Chiromanzia

La chiromanzia, ha da sempre affascinato gli uomini, grazie ai misteri nascosti fra linee e monti presenti sui palmi delle nostre mani. Ma andiamo con ordine, e analizziamo la funzione anatomica di questi splendidi strumenti che madre natura ci ha donato. 
La funzione tattile e quella prensile, sono strettamente collegate all'area della corteccia cerebrale che si occupa delle informazioni sensoriali e del controllo dei movimenti. La fascia dedicata alla mano occupa la quasi totalità dell'intero tronco, ed è semplice comprenderne la motivazione. Attraverso le mani, raccogliamo una serie infinita di informazioni e di emozioni. Basti pensare ad una stretta di mano, alla gestualità che assumiamo in base al nostro stato d'animo, alla percezione tattile che differisce e varia in base al materiale che stiamo manipolando e cosi via, fino ad arrivare al sacro: la preghiera. L'atto del congiungere le mani fra loro, dando vita cosi ad una gestualità mistica e di totale remissione al volere divino, ha incontrato nel tempo altre diramazioni inerenti al sacro e all'esoterico. L'uomo, resosi conto del grande potere che (permettetemi il gioco di parole) aveva fra le mani, sviluppò un potente e personalissimo mezzo divinatorio di semplice consultazione e interpretazione. Non esiste infatti nulla di più personale e unico delle nostri palmi. Da qui nasce la chiromanzia: pratica che mira ad individuare il destino, le caratteristiche e i sentimenti di una persona attraverso la morfologia della sua mano.
le origini di quest'Arte si perdono nella notte dei tempi. Secondo alcune fonti, è l'India ad essersi aggiudicata la paternità della chiromanzia, e solo più tardi, venne diffusa nei paesi occidentali. 
Ma è altrettanto vero che il termine "chiromanzia" proviene dal greco ed è composto da cheir (mano) e manteia (divinazione) quindi letteralmente è "divinazione della mano"
Alcuni filosofi greci, ad esempio, insegnarono l'interpretazione di questo oracolo a livello accademico, i romani lo associarono all'astrologia formando cosi un binomio fatto di conoscenza e messaggi, ma furono gli zingari che impugnarono definitivamente lo scettro della chiromanzia e la tramandarono nei secoli. 
Nonostante la diramazione quasi scentifica di tale pratica, La Gran Bretagna, nel diciottesimo secolo la dichiarò
illegale associandola alla stregoneria, che all'epoca, era severamente vietata. 
Negli ultimi due secoli però, gli studi e gli approfondimenti non sono mai mancati e ad oggi, possiamo vantare innumerevoli esperti nel settore della chirologia, cioè la scienza che tenta di dedurre i dati fisiopsicologici di una persona dallo studio della sua mano. Un'altra cosa di fondamentale importanza, è ricordare che entrambe le mani sono indispensabili per una corretta interpretazione. Vanno infatti affiancate, se vogliamo ottenere un quadro chiaro della situazione. Le linee sono suddivise in maggiori e minori, oltre ai monti, indispensabili per approfondire il consulto. 


Le linee maggiori

La linea della vita
La linea della vita è la prima da prendere in considerazione prima di procedere con tutto il resto. E' posizionata tra pollice ed indice e traccia un arco verso il basso in direzione del polso. Va sempre e solo letta dall'alto verso il basso. La sola lunghezza non stabilisce nessun criterio di longevità, ma se si dispone di una linea netta e ben marcata che abbraccia il monte di Venere, allora avremo un'esistenza tutto sommato serena e in salute. Linee spezzettate, irregolari o frastagliate, stabiliranno dei conflitti e dei forti cambiamenti da dover affrontare. Non demoralizzatevi. Specie se la linea prosegue comunque fluida e regolare.

Linea della Testa
Poco distante dalla linea della vita, troviamo quella della testa. Come potete ben vedere nella foto, procede in maniera orizzontale attraversando la mano. Grazie al suo percorso, stabiliremo le qualità intellettuali di una persona o la sua capacità di gestire le situazioni. Se appare lunga e netta, avremo a che fare con un individuo introverso, solitario e introspettivo. Al contrario, se la linea è breve ci parlerà di un'estrema leggerezza che induce a cose come l' infedeltà e la slealtà nei confronti del prossimo. Una linea tendente all'incurvatura, ci racconta di un animo altruista e generoso. Se invece leggiamo una retta, allora la persona in questione sarà estremamente egoista e carente di empatia. 

La Linea del Cuore
Spostiamoci ora sotto il mignolo. Troveremo la linea del cuore che andrà man mano spostandosi verso l'esterno. In quel breve tratto, è nascosta la nostra storia emotiva ed emozionale e non parliamo solo di rapporti romantici. Se la linea è marcata e ben delineata, parleremo di un soggetto appassionato, focoso e intenso. Se invece la linea si allontana dal suo binario principale accostandosi alle dita, ma in modo quasi sfuocato, allora si tratterà di una persona rigida, controllata ed emotivamente castrata.


Le Linee minori

La linea del Destino
Chiamata anche linea di Saturno, appare al centro del palmo e parte dal polso, fino ad arrivare fin sotto il dito medio. Qui parliamo di successo lavorativo e finanziario. Ci rivela se abbiamo doti da leader o da sottoposti.Non sempre è presente e non tutte le mani riescono a beneficiare di una lettura chiara. Purtroppo l'assenza di questa linea, determina un'esistenza priva di qualsiasi risonanza finanziaria. 


La linea epatica
Chiamata anche linea della salute. Anche in questo caso, In molte persone essa non appare, ma quando è presente, la si può individuare partendo dalla base della mano per terminare sotto il mignolo. Non lasciatevi ingannare però dal suo nome. Non determina affatto il nostro stato di salute, ma ci parla della nostra evoluzione spirituale e interiore. Una linea lunga e dritta stabilisce intelligenza e acume sottili accompagnati da scaltrezza. Se è breve e frammentata, allora abbiamo a che fare con un soggetto incostante.

I monti
Ora che abbiamo fatto la conoscenza delle linee, passiamo ai monti. In totale sarebbero 7 e ognuno di loro porta il nome di un pianeta. Di seguito andremo a scoprire i più importanti.

Monte di Venere
Il Monte di Venere determina la sessualità e la propensione ai vizi che donano piacere e appagamento. Più sarà scarno e più sarà insoddisfacente l'aspetto carnale del soggetto. Al contrario un monte prominente ci parla di di una forte sessualità e di una grande apertura nei confronti del piacere.





Monte di Marte
Il monte di Marte abbraccia tutto l'emisfero inerente all'aggressività, alla bellicosità e alla carenza di dialogo. Più sarà evidente e più avremo a che fare con un personaggio violento, aggressivo e poco incline alla tolleranza. Al contrario, se il monte si presenta piccolo e privo di rilevanza, il consultante sarà per lo più insicuro, tendente al subire in silenzio e profondamente pacifista. Il monte di Marte è probabilmente il più importante. Da esso nascono tutti i rapporti umani. 

Monte della Luna
Ed eccoci arrivati all'ultimo monte. Il mio preferito, fra l'altro. Il monte della luna ha a che fare con l'intuito, la spiritualità, la sensibilità ai mondi sottili e interdimensionali. Ci mette in contatto con il nostro SE superiore e con gli spiriti guida che ci affiancano. le sue dimensioni dovrebbero essere equilibrate e proporzionate al resto della mano. In caso contrario, un'eccessiva prominenza determina una grande spiritualità che però spesso potrebbe perdere di vista la razionalità. Mentre un monte disordinato, pieno di tratti e sottosviluppato, appartiene a soggetti inclini a gravi patologie psichiatriche.


Ricapitolando: le vostre mani, contengono molto più di quanto possiate immaginare. 
Buona chiromanzia a tutti.
Soraya 


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